Li avevano raccolti per pagare foto di classe, feste e assemblee d’Istituto. Li hanno presi e hanno deciso di donarli a “più forti INSIEME”, per “fare qualcosa di concreto – come racconta Caterina del Minghetti – che avesse un impatto reale che andasse oltre lo stare a casa”. Perché rispettare le regole in questi casi è un modo di voler bene, ma volendo bene rispettare le regole non basta mica.

Ogni Comitato studentesco ha fatto il proprio bonifico decidendo la somma, anche in base a quel che c’era dentro alla cassa comune costruita vendendo le felpe dell’istituto o attraverso feste di autofinanziamento. E tutti insieme hanno raccolto 7.130 euro che hanno versato a “più forti insieme”.

Un altro gesto che apre il cuore alla meraviglia. Grazie agli studenti degli istituti Minghetti, Copernico, Salvemini, Righi, Fermi, Sabin, Pier Crescenzi Pacinotti Sirani, Galvani, Arcangeli, Manfredi Tanari, Giordano Bruno, Rosa Luxemburg, Majorana e Mattei, sperando di non scordare nessuno.