I primi li ha chiesti il Pronto Soccorso, per comunicare tra le aree isolate in cui era stato diviso il reparto. Poi il reparto Covid del padiglione 2, poi tutti gli altri. La Fondazione Sant’Orsola ha donato così 22 walkie talkie al Sant’Orsola, girando tra i negozi di Imola, Bologna, Modena, Sassuolo e Reggio Emilia per trovarli, in una fase in cui i magazzini erano ormai sempre meno riforniti.

Nei reparti vengono utilizzati per parlare con i pazienti nelle camere isolate: un modo per essere loro vicini anche quando non c’è il tempo di vestirsi con tutte le protezioni adeguate per entrare. Ma anche per la presa in carico e le visite mediche quotidiane del paziente con Covid accertato: un medico o un infermiere sta con il paziente e comunica tutti i dati al collega che da fuori – diminuendo così il rischio di contagio e di infettare anche le cartelle cliniche – li trascrive.

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